2009-07-29 15:44:52

Continua la visita del Patriarca di Mosca in Ucraina


La visita in Ucraina del Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill è cominciata con l’omaggio al monumento di San Vladimiro, che nel X secolo propagò il cristianesimo ortodosso. “Preghiamo – ha detto il Patriarca – per l’amicizia e la fratellanza dei popoli usciti dalle fonti battesimali del Dnepr, per la nostra unità spirituale ed ecclesiastica indissolubile”. “Pregando qui, sulle rive delle nostre fonti battesimali comuni, testimoniamo la preservazione della nostra unità spirituale, anche se viviamo in Stati differenti, e in questa unità dimora la nostra forza”. Incontrando il presidente ucraino, Viktor Yushchenko, il Patriarca Kirill ha affermato che “delle ferite” sono comparse sul corpo della Chiesa ucraina. Evidente l’allusione al Patriarcato di Kiev, presieduto dal metropolita Filarete, e alla piccola Chiesa autocefala, capeggiata dal metropolita Mefodiy, protagoniste dello scisma del 1992. Non riconoscendo l’autorità di Mosca – ricorda l’Osservatore Romano – lasciarono da sola la Chiesa ortodossa ucraina legata al Patriarcato di Mosca, quest’ultima guidata oggi dal metropolita Vladimiro. Il Patriarca Kirill ha ringraziato il metropolita Vladimiro per l’accoglienza, sottolineando di essere venuto “come pellegrino, in comunione con la storia millenaria” della Chiesa ortodosssa. Il patriarcato di Mosca considera l’Ucraina, culla dell’ortodossia russa, come un suo territorio canonico. Kirill ha anche respinto l’ipotesi di creare una Chiesa ufficiale completamente indipendente da Mosca: “Kiev – ha detto - è per gli eredi della fede di Vladimiro la nostra Gerusalemme e la nostra Costantinopoli”. Alla vigilia del viaggio, il metropolita Filarete ha invitato Kirill a confrontarsi con le comunità dissidenti e a proporre “delle soluzioni che tendano a superare le contraddizioni esistenti”. Il metropolita Mefodiy ha auspicato, inoltre, che la visita del Patriarca di Mosca possa essere “un punto di partenza per un primato della Chiesa russa che, liberandosi da stereotipi ideologici, sviluppi una nuova disponibilità verso i problemi della Chiesa in ucraina”. Il presidente ucraino Viktor Yushchenko, soffermandosi sul significato della prima visita del Patriarca Kirill in Ucraina, ha sottolineato infine l’importanza della possibilità di avere uno scambio “sincero, fiducioso e onesto” sui problemi esistenti nella vita religiosa della nazione. Il programma dei giorni di viaggio del Patriarca Kirill prevede la visita di numerose città dell’Ucraina. Dopo Kiev, il Patriarca visiterà Donetsk, Horlivka, Simferepol e Sebastopoli, nella parte occidentale del Paese. Dal 2 agosto si sposterà nel centro dell’Ucraina toccando Rivne, Korets, Horodok, Lutsk, Volodymyr e Pochayiv. (A.L.)







All the contents on this site are copyrighted ©.