L'esperienza di fraternità della prima comunità cristiana resta il modello fondante
per l'impegno dei cristiani nella società. Soprattutto in un contesto di “individualismo
egoistico” che “tende alla massificazione delle culture” e al “conformismo dei comportamenti”.
È lungo questo binario che lunedì ha preso le mosse presso il monastero benedettino
di Camaldoli la prima delle due annuali Settimane teologiche della Federazione universitaria
cattolica italiana (Fuci). “Atti degli apostoli. Cittadini del mondo, cittadini del
Regno” è il titol dell'appuntamento che vede la presenza di una settantina di studenti
universitari provenienti da tutta Italia, i quali nella quiete della forestiera camaldolese
si ritrovano — come accade da oltre settant'anni — per condividere un'esperienza di
studio, riflessione, preghiera e amicizia. A guidare la riflessione in questi primi
giorni è il biblista gesuita padre Paolo Bizzetti, mentre da domani sarà la volta
di Franco Riva, docente dell'Università Cattolica. (V.V.)