L’Europarlamento invoca più impegno per la difesa della libertà religiosa in Corea
del Nord
Serve un maggiore coinvolgimento internazionale di fronte a violazioni palesi e sistematiche
dei diritti umani e in particolare della libertà religiosa. È la sollecitazione, riportata
dall’Osservatore Romano, dell’europarlamentare Mario Mauro in riferimento all’ultimo
episodio avvenuto in Corea del Nord dove una donna cristiana è stata giustiziata perché
distribuiva copie della Bibbia. Mauro, rappresentante della presidenza dell’Organizzazione
per la sicurezza e la cooperazione in Europa, (Osce), ha chiesto che l’Europa insieme
agli Stati Uniti e all’Onu acceleri la creazione di movimenti democratici in quei
Paesi dove serve una battaglia per la difesa dei diritti inalienabili della persona,
fondamento della democrazia. Secondo il rapporto diffuso da un gruppo di attivisti
della Commissione investigativa sui crimini contro l’umanità, la sentenza di condanna
a morte per Ri hyon-ok è stata eseguita il 16 giugno scorso. I figli e il marito invece
sarebbero stati imprigionati in un campo nella zona nord-orientale della Corea del
Nord. (M.P.)