2009-07-27 15:32:40

Viaggio in Ucraina del Patriarca di Mosca Kirill


Esattamente un anno dopo il suo predecessore, Alessio II, è arrivato oggi in Ucraina il nuovo Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill, per una visita pastorale che terminerà il 5 agosto. Come previsto dal protocollo, Kirill incontrerà i rappresentanti di tutte le Chiese ortodosse, anche se al momento, scrive l’Osservatore Romano, non è previsto un incontro con il Patriarca di Kiev, Filarete, che ha espresso critiche sul viaggio. “È giunta l'ora di capire che l’Ucraina non è la Russia - ha detto - e di riconoscere il nostro diritto a costruire un futuro indipendente”. Dal 1992, dopo il crollo dell’Unione Sovietica, la Chiesa in Ucraina si è scissa in tre diverse componenti: il patriarcato di Kiev, assieme alla piccola Chiesa ortodossa autocefala ucraina, si è separato dalla Chiesa ortodossa nazionale, guidata dal metropolita Volomydir, che è autonoma ma canonicamente soggetta a Mosca. Kirill ha spiegato che la visita - esattamente come quella che lo ha portato a Istanbul dal 4 al 6 luglio, ospite del Patriarca di Costantinopoli - ha carattere “pastorale” e “non bisogna vedervi una componente politica”. Secondo quanto confermato anche dal capo del dipartimento per le relazioni esterne della Chiesa ortodossa ucraina-Patriarcato di Mosca, l’archimandrita Kirill Govorun, durante il suo soggiorno Kirill potrebbe incontrare i rappresentanti delle comunità dissidenti. Proprio come gli ha suggerito anche lo stesso Filarete, che ha invitato il Patriarca di Mosca a proporre “delle soluzioni che tendano a superare le contraddizioni esistenti”. Durante il viaggio, Kirill parteciperà alla commemorazione del principe Vladimiro al Pecerska Lavra (conosciuto come monastero delle grotte di Kiev), a quella dell'icona della Madre di Dio di Svyatogorsk, a quella dedicata al profeta Elia nella cattedrale di San Vladimiro a Sebastopoli e infine a quella dell’icona della Madre di Dio di Pocajiv. (V.F.)







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