L’editoriale di padre Lombardi: “Chi è l'uomo da servire?”
Sono passati 15 giorni dalla presentazione della terza Enciclica di Benedetto XVI
e la “Caritas in veritate” continua ad essere al centro in tutto il mondo di commenti,
dibattiti e convegni. Ascoltiamo in proposito l’editoriale di padre Federico Lombardi
per Octava Dies, il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano:
L'Enciclica
"Caritas in veritate" ha avuto e continua ad avere una larga eco nel mondo, con numerosi
commenti in molte lingue diverse. La profondità dell'approccio antropologico e teologico,
la molteplicità e l'attualità dei temi trattati danno effettivamente occasione a un'ampia
gamma di approfondimenti, generalmente assai positivi. I commentatori colgono che
- nonostante la crisi che attraversiamo - l'enciclica offre un messaggio di speranza:
l'umanità ha la missione e i mezzi per trasformare il mondo e far progredire la giustizia
e l'amore nelle relazioni umane, anche nel campo sociale ed economico.
Ma
se lo sviluppo dev'essere al servizio dell'uomo e di tutti gli uomini non si può sfuggire
alla domanda più profonda: chi è quest'uomo da servire? Qui - ed e' una delle originalità
dell'enciclica - l'orizzonte si allarga a temi che non erano toccati in precedenti
encicliche sociali: la difesa della vita, la visione della sessualità e della famiglia.
Su questi temi il Papa va ancora una volta coraggiosamente controcorrente rispetto
a tendenze culturali oggi molto diffuse se non dominanti. Ma anche queste parti dell'enciclica
sono essenziali: vanno lette e prese sul serio come parti di un discorso unitario.
La Chiesa offre con lealtà a tutti la sua visione dell'uomo, perché è convinta che
sia il modo migliore per servire il bene dell'uomo.