La solidarietà del Celam alla Chiesa e al popolo dell’Honduras
Al termine della riunione annuale per il coordinamento dei piani pastorali, lo scorso
22 luglio, le autorità del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam) hanno inviato
una lettera di solidarietà all’arcivescovo di Tegucigalpa, cardinale Oscar Andres
Rodriguez Maradiaga che, tra l’altro, in passato è stato presidente dell’organismo.
I presuli ribadiscono i loro sentimenti di affetto e vicinanza, in particolare nel
momento in cui il Paese attraversa una situazione difficile, sia ai vescovi sia al
popolo dell'Honduras. La breve lettera che firmano il presidente mons. Raymundo Damasceno
Assis, arcivescovo di Aparecida, Brasile, e altri quattro vescovi membri della presidenza,
assicura al cardinale Rodriguez Maradiaga e agli altri 10 vescovi dell’Honduras ,
così come a tutta la nazione centroamericana, le preghiere delle altre Chiese latinoamericane
“affinché il Signore della vita doni loro saggezza e il coraggio necessario”. Al tempo
stesso i presuli chiedono il “consolidamento della pace e della riconciliazione desiderati
da tutti” utilizzando sempre” i mezzi costituzionali e il dialogo sincero”. Nel corso
dell’incontro episcopale sono stati approfonditi diversi aspetti legati al Piano pastorale
globale 2007 – 2011, approvato nel mese di luglio 2007 all’Avana, e in particolare
l’andamento della Missione continentale ormai in corso in tutta la regione. Temi di
grande rilevanza e attualità affrontati dai vescovi sono stati quelli dell’Anno Sacerdotale
e della figura del presbitero non solo nella cornice della Missione continentale ma
anche alla luce del magistero. I vescovi responsabili dei diversi dipartimenti, delle
Sezioni e Segretariati, hanno realizzato una prima valutazione dell’impatto dell’enciclica
“Caritas in veritate” scambiando proposte e progetti per i prossimi eventi destinati
allo studio e all'approfondimento del documento. Infine, al termine della riunione
è stato annunciato che il dipartimento “Missione e spiritualità” guiderà dal 7 all’11
settembre un Incontro continentale sulla religiosità popolare e i santuari. I lavori
si svolgeranno a Quito, capitale dell’Ecuador, e tra gli altri ne prenderanno parte
i rettori dei più importanti santuari latinoamericani. Lo scopo dell’Incontro, è stato
precisato, concerne soprattutto il lavoro pastorale nell’ambito della pietà popolare,
intesa come componente essenziale della cultura latinoamericana. (A cura di Luis
Badilla)