2009-07-25 16:11:05

I vescovi liberiani: bene il rapporto della Commissione Verità e Riconciliazione


I vescovi della Liberia hanno accolto con viva soddisfazione il rapporto finale della Commissione per la Verità e la Riconciliazione” (TRC) incaricata di far luce sui crimini di guerra commessi durante la guerra civile che ha sconvolto il Paese dal 1989 al 2003. Il documento è stato pubblicato il 30 giugno scorso, dopo più di un anno di audizioni, suscitando qualche reazione polemica da parte di alcuni leader politici. Positivo, invece, il giudizio dei vescovi che in una nota si congratulano con la Commissione per “avere svolto con successo” il compito affidatole, invitando tutti i liberiani a leggere e ad analizzare attentamente il rapporto “nell’interesse della stabilità del Paese” e ad astenersi da dichiarazioni avventate che possano riaccendere nuove tensioni. In questo senso, essi si dicono preoccupati dalle dure esternazioni manifestate in queste settimane di alcuni dei protagonisti del sanguinoso conflitto. I presuli ringraziano anche il governo e tutte le istituzioni che hanno sostenuto il lavoro della TRC, compresa la Commissione Giustizia e Pace della stessa Conferenza episcopale. Un ringraziamento particolare viene inoltre rivolto alle vittime e agli autori delle violenze che hanno accettato di collaborare con la Commissione: “La Chiesa cattolica – si legge nella nota – considera la loro comparizione come un impegno che ha consentito di realizzare il lavoro e il mandato della TRC, contribuendo così al processo di guarigione del Paese”. I vescovi incoraggiano quindi “tutti i liberiani a intraprendere un dialogo nazionale che permetta di compiere passi avanti per assicurare che la pace e la stabilità, e quella tranquillità conquistata con tanta fatica, non siano compromesse e messe in pericolo”. La Commissione per la Verità e la Riconciliazione della Liberia (Truth and Reconciliation Commission of Liberia) è stata istituita nel 2005 dall’Assemblea Legislativa Nazionale di transizione, il parlamento provvisorio che ha preparato la revisione della Costituzione e le prime elezioni libere e democratiche del dopo-guerra, vinte da Ellen Johnson Sirleaf, prima donna presidente di un Paese africano. (A cura di Lisa Zengarini)







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