A Taiwan gli "angeli custodi" delle ragazze madri sono le suore del Buon Pastore
A Taiwan il 4 per cento dei neonati, pari a 8.195, è figlio di ragazze madri. Fra
loro, quelle che hanno meno di 20 anni sono 3.802, il 2 per cento del totale. Secondo
i dati del ministero dell’Interno locale, solo da gennaio a settembre 2008 sono stati
accertati 895 casi di violenza subita da ragazze minorenni, il 9 per cento dei quasi
10mila casi di violenza contro le donne. A preoccuparsi di tutte queste ragazze in
difficoltà ci sono le suore della Congregazione del Buon Pastore, quella che suor
Mary Euphrasia Pelletier fondò nel 1835 ad Angers in Francia. Al loro arrivo a Tai
Pei la congregazione si occupava del fenomeno della prostituzione con la “Good Shepherd
Social Welfare Services”, la stessa che ora aiuta le ragazze madri e i loro figli.
Per queste religiose, racconta l'agenzia Fides, il compito della Chiesa cattolica
è quello di essere l’“angelo custode” di tutte le donne disperate. La Fondazione ha
aperto quattro centri specializzati (la Casa dei Neonati di Tai Nan, il Centro Servizi
Rugiada, la Casa dei Bambini Buon Pastore, il Giardino di Ning Xin) che accolgono
ragazze violentate, abbandonate, maltrattate. Chi rimane incinta e non sa a chi chiedere
aiuto ha a disposizione due linee verdi telefoniche, che offrono anche consulenze
mediche o psichiatriche. Durante l’anno scorso sono state 33 le ragazze madri (tra
le quali 16 minorenni) che grazie alla Congregazione del Buon Pastore hanno trovato
una casa per sé e per i propri figli. Le religiose organizzano incontri di sostegno
individuali o di gruppo, accompagnano le ragazze ai controlli ginecologici, le sostengono
prima e dopo il parto. E per sensibilizzare la società sulla violenza contro le donne
e mobilitarla per sostenere le ragazze madri le religiose hanno deciso di creare anche
un sito Internet. (V.F.)