Nepal: i giovani leader religiosi chiedono il disarmo mondiale
Nel mondo si spendono miliardi di dollari per le armi e la proliferazione degli armamenti
atomici è una minaccia per le aree di tensione. Ne hanno discusso a Kathmandu i giovani
leader religiosi di tutto il mondo che si sono ritrovati in Nepal per il summit internazionale
sul disarmo e la sicurezza organizzato dalla Conferenza mondiale religioni per la
pace, l’organizzazione interreligiosa accreditata all’Onu. Al summit hanno partecipato
un centinaio di leader religiosi e civili nepalesi e circa 50 rappresentanti di 25
Paesi, fra i quali anche l’Afghanistan, Pakistan, Israele e Sri Lanka. “Sul nostro
pianeta muoiono un migliaio di persone a causa di ordigni – hanno scritto gli organizzatori
-. Le spese militari nel 2008 hanno raggiunto la cifra record di 1.464 miliardi di
dollari, mentre l’economia mondiale è in crisi e la maggior parte della popolazione
del pianeta vive in condizioni di estrema povertà”. Tra i soldi spesi per le armi,
soltanto 400 milioni riguardano il commercio legale, mentre tutto il resto rappresenta
il miliardario giro di affari dei traffici illegali di armamenti. Agli incontri hanno
preso parte l’ex direttore generale dell’Unicef, Kul C. Gautman, il direttore del
Centro regionale delle Nazioni Unite per la Pace e il Disarmo in Asia e nel Pacifico;
Taijiro Kimura, il reverendo Kyoichi Sugino, della Conferenza Mondiale Religioni per
la Pace, e la coordinatrice internazionale del Global Youth Network di Religions for
Peace, Stellamaris Mulaeh. Il presidente nepalese, Ram Baran aprendo il summit ha
detto che è necessario “affidarsi alle potenzialità delle religioni del mondo per
far fronte alla violenza del messaggio di pace, di amore e di compassione, in particolare
fra i giovani del pianeti”. Della “potenzialità di trasformazione sociale positiva
insita nelle religioni” ha parlato anche il reverendo Kyoichi Sugino, che ha sottolineato
il ruolo dei giovani e il valore aggiunto della cooperazione multireligiosa sul disarmo,
lo sviluppo e la pace. “I giovani – ha detto Kul Gautman – sono l’anima della società
e hanno un ruolo essenziale da svolgere nel passaggio da una società basata sulla
violenza a una basata sulla pace”. (V.F.)