Le Università turche aprono le porte agli studenti degli istituti religiosi
Il consiglio superiore dell'educazione turco (Yök) ha deciso di consentire agli studenti
degli istituti di formazione per imam di accedere alle università. Il primo ministro
turco, Recep Tayyp Erdogan, ha espresso la sua soddisfazione in merito alla riforma.
"Finalmente - ha sottolineato il primo ministro - lo Yök ha messo fine a un'ingiustizia
mirando al diritto all'educazione". Lo Yök, un tempo bastione del laicismo - scrive
l’Osservatore Romano - aveva impedito per diversi anni, a ragazzi e ragazze di accedere
all'università, ad eccezione di quelli provenienti dalle facoltà di teologia. Erdogan,
leader del partito della giustizia e dello sviluppo (Akp) al potere dal 2002, ha spiegato
che non si tratta di una decisione politica, come sostengono gli ambienti pro-laici.
Lo Yök, istituzione di tutela fondata dai militari dopo il colpo di stato del 1980
e che si era dichiarato fortemente contrario al partito di Erdogan, è stato riformato
interamente dall'Akp e la maggioranza dei suoi esponenti, rettori universitari, sono
stati nominati dal presidente Abdullah Gül, vecchio leader dell'Akp. I membri difendono
il rispetto rigido della laicità e sono oggi minoritari. (R.P.)