Colombia: alta onorificenza per un missionario salesiano italiano
“Col suo fervente spirito di servizio al prossimo, padre de Nicoló rappresenta un
degno esempio da seguire per il popolo colombiano di amore, bontà, generosità e solidarietà,
sempre in cerca di una società e di un paese più giusto e solidale”. Con queste parole
il presidente Alvaro Uribe ha insignito della massima onorificenza della repubblica
colombiana, l’Orden de Boyacá, padre Javier de Nicolò, missionario salesiano italiano,
per aver dedicato 50 anni di apostolato “al benessere dei più bisognosi, realizzando
con loro opere come il progetto sociale ‘Bosconia’, di cui hanno beneficiato oltre
60.000 bambini e giovani in situazione di estrema vulnerabilità”, si legge in una
nota della presidenza. Originario di Bari, dove è nato nel 1928, padre Javier de Nicolò
era arrivato nel 1948 in Colombia, dove si è dedicato ai bambini di strada, i 'niños
de la calle'. “Questo riconoscimento - riferisce l'agenzia Misna - più che a padre
Javier è un riconoscimento a un metodo grazie al quale, in meno di due anni, un giovane
esce dai suoi limiti, apprende e diventa idoneo a semplici lavori” ha detto il missionario
ricevendo l’onorificenza creata inizialmente come riconoscimento militare dal ‘libertador’
delle Americhe Simon Bolivar nel 1819. (R.P.)