2009-07-23 15:19:42

Gli Usa confermano il sostegno alla Georgia


Confermare il sostegno di Washington alla Georgia, a quasi un anno dalla guerra con la Russia. Questo lo scopo del viaggio del vicepresidente americano, Joe Biden, a Tblisi. Dopo la tappa in Ucraina, il numero due della Casa Bianca è arrivato ieri nella Repubblica georgiana per consegnare al presidente, Mikhail Saakashvili, un messaggio di "sostegno alla democrazia" e un appello per accelerare il processo di riforme nel Paese. Il servizio di Marco Guerra: RealAudioMP3

“La ragione per cui sono qui è mostrare che siamo con voi'': le parole del vicepresidente americano Joe Biden confermano il sostegno alla sovranità della Georgia e rilanciano l’impegno degli Stati Uniti per favorire la crescita dell'economia, il rafforzamento della sicurezza e lo sviluppo della democrazia nel Paese caucasico. Il colloquio a porte chiuse con presidente georgiano, Mikhail Saakashvili, conclude il viaggio del numero due della Casa Bianca in Ucraina e Georgia, le due Repubbliche ex sovietiche più vicine a Washington che aspirano ad entrare nella Nato. Biden, dicono gli osservatori, controbilancerà il suo discorso di sostegno con l'invito al governo georgiano a consolidare con le riforme la “Rivoluzione delle rose”, che nel 2003 portò al potere Saakashvili. Ma il principale dei temi in agenda, come conferma un ministro di Tbilisi, resta la sicurezza nella turbolenta regione caucasica, dove si è rinforzata l’influenza russa. E di questo è consapevole anche Mosca che, attraverso il viceministro degli esteri Karasin, si è detta “profondamente preoccupata per le attività di rimilitarizzazione della leadership georgiana”. ''Continueremo a impedire il riarmo del regime di Saakashvili - ha poi detto l’esponente della diplomazia russa - e prenderemo misure concrete per questo”.

 
Pakistan
Saad bin Laden, terzogenito di Osama bin Laden, potrebbe essere morto in un raid aereo statunitense nelle zone tribali del Pakistan, all’inizio dell’anno. A riferirlo è stato un funzionario del controspionaggio Usa alla National Public Radio americana. Nel gennaio del 2009, il Dipartimento del Tesoro americano aveva congelato i beni di Saad bin Laden sulla base del sospetto di appartenere alla rete terroristica di al Qaida. Tuttavia, il figlio del leader di al Qaida non avrebbe un ruolo significativo all'interno dell'organizzazione terroristica. Da un portavoce dei ribelli, giunge invece la smentita della morte di un comandante dei talebani nella valle dello Swat, dove è in corso l’offensiva dell’esercito pakistano.

Elezioni presidenziali in Kirghizistan
È molto alta l’affluenza alle urne a poche ore dalla chiusura dei seggi elettorali per le elezioni presidenziali in Kirghizistan. Uno fra i Paesi attualmente più poveri e instabili dell'Asia centrale, conteso tra Mosca e Washington per la sua posizione strategica vicino all'Afghanistan, deciderà chi sarà il capo di Stato per i prossimi cinque anni di governo. Il servizio di Mariella Pugliesi: RealAudioMP3

Sarebbe il premier uscente, Kurmanbek Bakiev, il grande favorito dai sondaggi elettorali della Repubblica asiatica del Kirghizistan. Il presidente ha mobilitato circa 5000 uomini nella capitale per garantire l'ordine pubblico, dopo che l'opposizione aveva annunciato manifestazioni di piazza contro un voto considerato illegittimo per presunti abusi nella campagna elettorale. Lo sfidante principale è Almazbek Atambaiev, ex premier, candidato del Movimento del popolo unito. Perché il voto sia considerato valido, deve recarsi alle urne oltre il 50 per cento dei 2,7 milioni di aventi diritto. Dopo i moti del 2005, che hanno rovesciato il regime autocratico del presidente Askar Akayev, il Paese si muove sulla via della democrazia. Ma la Repubblica asiatica del Kirghizistan - nata dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica nel 1991 e con una popolazione in gran parte musulmana - presenta gravi problemi sociali e sanitari. L'elevato debito estero e la mancanza di risorse naturali provocano forti migrazioni di popolazione sia all'interno del Paese sia verso la Russia. Oltre metà della popolazione vive sotto la soglia di povertà e un quarto in condizioni di miseria estrema. Di recente, il parlamento del Kirghizistan ha deciso di rinnovare il milionario contratto d'affitto della base aerea di Manas agli Stati Uniti, scalo fondamentale per le operazioni statunitensi in Afghanistan.

 
Stati Uniti – Iraq
Nuova fase nei rapporti tra Stati Uniti e Iraq. Il capo della Casa Bianca, Obama, ha ricevuto ieri il primo ministro iracheno, al-Maliki. “Il futuro è di chi costruisce”, hanno concordato i due leader. Barack Obama ha confermato il ritiro delle truppe americane dall’Iraq entro il 2011, mentre al-Maliki ha auspicato una cooperazione più forte tra le parti e la lotta ad al-Qaida.

Vertice Asean: scontro tra Usa e Corea del Nord Non accenna ad attenuarsi il contrasto tra Stati Uniti e Corea del Nord sul programma nucleare di Pyongyang. Una nuova impasse sui colloqui per il disarmo si è registrata in occasione del vertice dell’Asean, in corso in Thailandia, dove erano presenti le delegazioni di entrambi i Paesi. Il servizio di Marco Guerra: RealAudioMP3

“Gli Usa non trascureranno alcun mezzo che possa convincere la Corea del Nord a rinunciare al suo programma nucleare e a normalizzare le sue relazioni con la comunità internazionale”. Il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, apre ad ogni possibilità di intervento su Pyongyang e fornisce assicurazioni ai Paesi del Sudest asiatico circa l'impegno di Washington a esercitare pressioni in modo che rinunci al suo programma nucleare militare. Nel suo intervento al vertice Asean di Puket, la Clinton non ha poi escluso nuove sanzioni da parte delle Nazioni Unite. “La Corea del Nord - ha detto ancora il segretario di stato Usa - non ha amici che la proteggano nella comunità internazionale”. Eppure, poche ore prima, ad alzare la voce era stata proprio la delegazione nordcoreana, dicendosi non disposta a proseguire i colloqui a sei sul disarmo. Gli incontri con Usa, Russia, Cina, Giappone e Corea del Sud potranno riprendere, ha detto l’ambasciatore di Pyongyang, solo quando cesserà "l'atteggiamento ostile" degli Stati Uniti. E mentre va in scena l’ennesimo braccio di ferro tra le parti, Seul rivela che si stanno vagliando degli incentivi per far tornare la Corea del Nord al tavolo delle trattative, “una volta che la fase punitiva sarà conclusa”.

 
Manuel Zelaya tenterà di rientrare in Honduras
L’ex presidente dell'Honduras, Manuel Zelaya, in esilio forzato dopo quasi un mese dal golpe che lo ha obbligato a lasciare il suo Paese, ha annunciato che oggi si trasferirà da Managua verso una zona al confine col suo Paese, in modo da tentare il rientro in patria. Zelaya ha dichiarato, inoltre, che la mediazione voluta dagli Usa e portata avanti da Oscar Arias, in Costa Rica, è fallita.

Somalia
Sono almeno 25 le vittime della battaglia in corso a Mogadiscio tra gli insorti islamici e le truppe governative appoggiate dall'Amisom, la missione di pace panafricana per la Somalia. Si tratta di uno dei più violenti combattimenti dall’inizio dell’offensiva degli insorti, iniziata il 7 maggio scorso. Pesantissimo, finora, il bilancio. Oltre 350 morti e 1.500 feriti, 230 mila sfollati in fuga disperata. Nelle ultime settimane, le truppe regolari hanno avuto una serie di successi importanti, tuttavia si registrano continui rovesci della situazione e i miliziani integralisti controllano ancora buona parte della città.

Influenza A-H1N1
Crescono i casi di contagio dell’influenza A-H1N1 che si sta propagando in molti Paesi del mondo. Le autorità sanitarie della Nuova Zelanda hanno comunicato di aver confermato 14 decessi correlati alla nuova influenza, aggiungendo che altre 11 morti sono attualmente in corso di valutazione. I ministri della Sanità arabi per la prima volta hanno fissato una serie di restrizioni al tradizionale pellegrinaggio alla Mecca, in Arabia Saudita, a causa della diffusione del virus nei Paesi della regione. I responsabili della Sanità degli Stati arabi hanno deciso di escludere dai pellegrinaggi chi ha più di 65 anni e i ragazzi al di sotto dei 12 anni. In Italia, durante il question time alla Camera, il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha comunicato che è in atto un aumento dei casi di nuova influenza. Le misure di sorveglianza e di controllo avrebbero limitato il numero di casi nel Paese a 320.

Aiuti europei per l’Abruzzo
La Commissione europea ha proposto lo stanziamento di 494 milioni di euro per far fronte all'emergenza determinata dal terremoto a l'Aquila. "Si tratta", ha spiegato un portavoce della Commissione, "del più consistente stanziamento dalla creazione del fondo di solidarietà, che nacque nel 2002". La Commissione, ha aggiunto il portavoce, "si aspetta un incremento della cifra in autunno". La proposta deve passare ora al vaglio del parlamento europeo. (Panoramica internazionale a cura di Marco Guerra e Mariella Pugliesi)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIII no. 203

 
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