Drammatica la situazione dei bambini Tamil nei campi profughi dello Sri Lanka
Le vere vittime del conflitto fra l’esercito nazionale cingalese e i guerriglieri
delle Tigri Tamil - finito più di due mesi fa con l’uccisione del leader del Fronte
di Liberazione Tamil - sono i bambini. Nei campi profughi la situazione igienico-sanitaria
è drammatica: “I bambini sono traumatizzati, malnutriti e soffrono di diarrea”, hanno
raccontato fonti anonime della zona 4 del campo di Vanni ad AsiaNews. Nessuno di loro
vive assieme ai propri genitori, in molti li hanno persino visti morire. A tenere
sotto stretta sorveglianza i minori nei campi sono i militari, nel timore che i miliziani
li reclutino per combattere. Quasi quotidianamente si registrano morti sospette e
sparizioni. Secondo l’esercito, gli ex bambini soldato individuati nei campi profughi
sono almeno 300. Ma rieducarli è un’impresa ancora più difficile che per gli altri
ragazzi: “I militari non consentono agli operatori di condurre questi ragazzi presso
gli istituti dedicati alla loro riabilitazione. – ha spiegato la fonte – Infatti non
è permesso il loro allontanamento per più di venti chilometri dall’area del campo.
Di fatto sono detenuti all’interno di Vanni”. (V.F.)