Costa Rica: i vescovi sospendono pellegrinaggio a Cartagena per l'influenza A
La Conferenza episcopale del Costa Rica ha diffuso un comunicato - ripreso dall'agenzia
Fides - attraverso il quale informa della sospensione del pellegrinaggio a Cartagena
ed invita i fedeli di tutto il Paese a vivere la festa della Vergine celebrando la
novena alla Vergine Maria nelle loro case e comunità o attraverso i mezzi di comunicazione.
La scelta è stata presa a seguito dei dati diffusi dal Ministero della Salute, secondo
i quali la quantità di casi di influenza A-H1N1 è in aumento e con essa i decessi,
e il virus si manifesta principalmente con maggiore aggressività nella Meseta Centrale.
Considerando che il pellegrinaggio radunerebbe oltre due milioni di persone nella
Basilica degli Angeli, dove le condizioni di clima e la fatica dei pellegrini faciliterebbero
il contagio dell’influenza, i vescovi chiedono a tutti i fedeli di astenersi dal mettersi
in cammino. Allo stesso tempo, chiedono di rafforzare le misure di igiene che vengono
prese nelle varie chiese del Paese già dallo scorso mese di giugno. Seguendo le raccomandazioni
del Ministero della Salute, i vescovi hanno deciso di chiudere la Basilica degli Angeli
nei giorni di maggiore affluenza di fedeli, tra cui il 25 ed il 26 luglio, l’1 ed
il 2 agosto. Inoltre, appoggiano la decisione che il vescovo di Cartagena ha preso
sulla tradizionale processione dell’immagine della Vergine alla Cattedrale di Santiago
Apostolo, prevista per il 3 agosto. Il comunicato si conclude con una richiesta a
tutti i fedeli “affinché, in questa congiuntura, intensifichino la loro preghiera
fiduciosa, e per l’intercessione della Regina degli Angeli, possiamo essere liberati
da questa pandemia mondiale”. (R.P.)