Negli ultimi due giorni una serie di attentati contro le forze governative locali
e contro i militari americani stanno sconvolgendo l’Afghanistan. L’ultimo attacco,
questa mattina, a Gerdez, nell’est del Paese, compiuto da un gruppo di kamikaze talebani
contro gli edifici governativi della città. Il bilancio è di almeno 8 morti. Vittime
di altri due attentati, ieri, anche quattro militari statunitensi e un soldato inglese.
Il servizio di Roberta Rizzo:
Ancora sangue
e morte hanno colpito l’Afghanistan ad un mese esatto dalle elezioni. Il Paese si
è svegliato questa mattina nel terrore: una serie di attentati, condotti contemporaneamente
da kamikaze contro edifici governativi hanno provocato la morte di almeno cinque persone
oggi a Gardez, capoluogo della provincia orientale afghana di Patkia. Secondo quanto
ricostruito dalla polizia locale, il gruppo di attentatori suicidi ha tentato di fare
irruzione negli edifici di una base militare, ma non è riuscito a raggiungere l’obiettivo.
La polizia ha aperto il fuoco e i tre attentatori sono rimasti uccisi, mentre nelle
esplosioni sono morti almeno cinque agenti di sicurezza. E sempre nell’Est dell’Afghanistan,
ieri quattro militari della forza di assistenza alla sicurezza della Nato sono morti
in seguito allo scoppio di un ordigno artigianale. I soldati erano tutti di nazionalità
americana. Ma anche un soldato inglese del corpo degli artificieri è rimasto ucciso
da un’esplosione nell’Afghanistan meridionale. Il soldato era di pattuglia nella provincia
di Helmand, nel Sud del Paese. Intanto, oggi in Afghanistan è giunto l’alto rappresentante
per la politica estera e di sicurezza comune dell’Unione Europea, Javier Solana, per
ribadire il forte e duraturo sostegno dell’Unione Europea agli sforzi per la stabilità
e la ricostruzione del Paese in vista delle presidenziali del 20 agosto prossimo.