2009-07-20 18:15:26

Zambia: i vescovi chiedono al governo fondi per la sanità


Un forte appello al governo dello Zambia perché trovi i fondi necessari per sostenere le strutture sanitarie del Paese, ormai al collasso e con il personale spesso in sciopero: è stato lanciato dai vescovi zambiani in una lettera pastorale firmata ieri a Lusaka, a conclusione dell’assemblea plenaria svoltasi dal 13 al 18 luglio. “Nel nostro contatto quotidiano con la popolazione rurale e con i poveri delle periferie cittadine – osservano i vescovi nel documento pervenuto al Sir – possiamo testimoniare in prima persona la sofferenza della nostra gente, che muore a causa dell’impossibilità di accedere a cure mediche adeguate”. I vescovi si dicono “preoccupati” perché dal febbraio 2009 “il governo non ha regolarmente distribuito fondi alla maggior parte delle strutture sanitarie” o, quando lo ha fatto, “sono stati scarsi o troppo in ritardo”. Anche le strutture cattoliche hanno dovuto chiudere o interrompere alcuni programmi per la mancanza di risorse, “a discapito dei poveri”. “Scoraggiante”, per i vescovi zambiani, è anche “l’indifferenza” del governo nei confronti di “recenti scioperi del personale sanitario, degli insegnanti e di altri dipendenti di servizi pubblici”, “demotivati” per le tante difficoltà. Perciò chiedono al governo di “trovare altre fonti di finanziamento” per destinare risorse “a tutte le strutture sanitarie”, suggerendo anche alcune modalità possibili. I vescovi zambiani implorano anche la fine della “violenza contro i media”, con “molestie, persecuzioni e incriminazione di giornalisti, testate giornalistiche e cittadini che manifestano una opinione diversa da quella del governo”. Piuttosto, sottolineano, “il governo si dovrebbe impegnare di più nella lotta alla corruzione; nella ricerca di soluzione per il settore minerario, per l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari”, ecc.. I vescovi chiedono anche il sostegno dei partner della cooperazione non governativa, e si rivolgono ai dipendenti pubblici perché “nonostante lavorino in condizioni molto difficili, riscoprano lo spirito di servizio richiesto dal loro nobile compito”. I tredici vescovi dello Zambia, guidati da mons. George Zumaile Lungu, vescovo di Chipata e presidente della Conferenza episcopale, avevano già scritto una lettera pastorale nel marzo scorso (“Appello all’integrità”). Richiamano ancora una volta i fedeli e l’intera popolazione ad impegnarsi per “sradicare la povertà, lavorare per il bene comune, intensificare la lotta contro la corruzione e combattere le malattie, specialmente il virus Hiv e l’Aids”. (R.P.)








All the contents on this site are copyrighted ©.