Incidenti stradali: la Chiesa ribadisce le virtù della prudenza e della giustizia

Sono stati oltre 39mila i morti sulle strade nel 2008. Si registra un miglioramento progressivo dal 2001 ma ancora resta da fare. I paesi con più progressi: Lussemburgo, Francia e Portogallo. Bene anche l’Italia con circa un 30% in meno. Di oggi però la notizia: in Italia sono aumentati gli incidenti dovuti ai pirati della strada. La necessità di educare alla responsabilità sulle strade viene sottolineata dalla Chiesa. Quali i punti ribaditi? Debora Donnini lo ha chiesto a don Mario Lusek, direttore dell’’ufficio della Cei per il turismo, lo sport e il tempo libero, che si occupa anche di sicurezza stradale.