Il cardinale francese Vingt-Trois: la 'Caritas in veritate' stimola al giudizio morale
“Un messaggio di speranza rivolto a tutti gli uomini di buona volontà”. Così il cardinale
André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi e presidente della Conferenza episcopale
francese ha definito, in sintesi, l’enciclica “Caritas in veritate”, nel corso di
un incontro al Collège des Bernardins. Presenti 500 persone, tra cui parlamentari,
ex ministri, diplomatici, responsabili di imprese, sindacati e associazioni. Tra il
pubblico, riferisce l’agenzia Sir, anche Michel Camdessus, già direttore del Fondo
monetario internazionale. Insistendo sulla necessità che “ognuno si impegni nella
vita economica e sociale”, il porporato ha spiegato che il Papa non ha inteso “offrire
un catalogo di soluzioni alla crisi economica e finanziaria” né “alle conseguenze
della globalizzazione”, ma piuttosto “proporre ad ognuno uno stimolo ad esercitare
un giudizio morale”. “Nonostante la mole e la molteplicità dei temi affrontati – ha
sottolineato il presidente dei vescovi francesi – questa enciclica è unificata dalla
prospettiva generale sulla responsabilità nell’azione economica e sociale” e costituisce
“un commento della legge fondamentale della dottrina sociale della Chiesa: criterio
ultimo e definitivo del progetto sociale è l’uomo”, da intendersi secondo “i modelli
di umanità” proposti dalla fede cristiana. (A.D.G.)