2009-07-18 15:44:51

Migliorano i rapporti tra cattolici e autorità statali russe


“Positivi e concreti segnali di miglioramento dei rapporti tra la comunità cattolica e le autorità governative nella Federazione Russa”. Sono queste le parole dell’arcivescovo della Madre di Dio a Mosca, mons. Paolo Pezzi, espresse in un’intervista rilasciata all’Osservatore Romano. Recentemente anche il segretario generale della Conferenza dei vescovi cattolici della Russia, padre Igor Kovalevsky, ha usato parole di speranza e fiducia per il nuovo clima di collaborazione creatosi nella nazione. “C’è effettivamente – sottolinea l’arcivescovo Pezzi – un miglioramento dei rapporti tale da far ben sperare per la creazione e l’incremento di pieni rapporti diplomatici tra la Santa Sede e la Federazione Russa”. Un segnale di questa situazione, continua il presule “può esser considerato la possibilità di affrontare e risolvere positivamente alcune domande relative alla presenza della Chiesa in Russia, quali, per esempio, riconoscere la comunità cattolica a diversi livelli e favorire la permanenza in servizio soprattutto dei sacerdoti stranieri”. “Inoltre – aggiunge – c’è collaborazione anche per quanto riguarda la problematica dei luoghi di culto”. L’arcivescovo non manca tuttavia di ricordare che in alcune realtà tale processo di dialogo ha ancora alcune problematiche. “Tuttavia - spiega – là dove ci sono difficoltà, registriamo un maggiore interessamento e coinvolgimento del potere politico centrale nel rispondere alle nostre domande”. “Bisogna essere consapevoli – termina l’arcivescovo – che la nostra speranza è poggiata sulla nostra fede ed è proprio questo che ci dà uno sguardo ottimistico e perciò costruttivo anche nei rapporti con il potere politico”. (V.V.)







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