Riaperto a Roma l'asilo notturno intitolato a Leone XIII
È stato riaperto mercoledì, nel cuore di Trastevere, a Roma, l'asilo notturno intitolato
a Papa Leone XIII. Presente all’inaugurazione il cardinale Agostino Vallini, vicario
generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, che ha ringraziato il Circolo San
Pietro per l'opera caritativa svolta nell'Urbe, dichiarando: "In questi 140 anni avete
anticipato la dottrina sociale della Chiesa, agendo concretamente per testimoniare
come l'attenzione all'uomo e a chi ha bisogno è l'elemento che caratterizza i cristiani
". Per il porporato, l'antico sodalizio con la sua azione testimonia "che non bisogna
chiudere gli occhi nei confronti di chi è povero. Se l'amore reciproco, la carità
che dona e la gioia nel condividere fossero alla base delle relazioni sociali, questa sarebbe
una sfida affascinante". Inaugurato il 1° luglio 1880 con la benedizione apostolica
impartita da Papa Pecci, il ricovero notturno che ne porta il nome è stato sottoposto
a lavori di ristrutturazione protrattisi per due anni. Riaprirà al pubblico a settembre
e ospiterà in ventinove stanze singole, indigenti della capitale, senza fissa dimora,
anziani con la pensione minima e immigrati. Nel corso dell'inaugurazione - durante
la quale è giunto anche il ringraziamento del sindaco di Roma - il cardinale Vallini
ha guidato un momento di preghiera e ha benedetto i locali. È stata anche scoperta
la targa commemorativa collocata nell'atrio, si legge sulle pagine de L'Osservatore
Romano. Dopo la proclamazione di un passo del Vangelo di Matteo, il cardinale vicario
ha offerto una breve riflessione ai presenti. "È la terza volta - ha detto - che visito
il Circolo San Pietro: ho celebrato per loro una Messa, ho visitato l'hospice Sacro
Cuore e ora sono qui a inaugurare un ostello notturno per i fratelli in difficoltà.
Ho quindi modo di ringraziare pubblicamente il Circolo per l'attenzione visibile alla
carità del Papa, carità che in tutto il mondo scorre come un fiume. I soci - ha aggiunto
- sono padri di famiglia, professionisti occupati in vari lavori ma tutti sono in
seno al loro sodalizio la longa manusdel Pontefice". Dalla "Rerum novarum"di Leone XIII all'enciclica di Benedetto XVI "Caritas in veritate" la Chiesa ha
sempre mostrato grande attenzione alle questioni sociali. Lo stesso - ha proseguito
il cardinale Vallini - ha fatto il Circolo San Pietro. "La vostra attività - ha evidenziato
- testimonia come l'attenzione all'uomo e a chi ha bisogno è l'elemento che caratterizza
i cristiani. La Chiesa non sarebbe completamente Chiesa di Gesù se si riunisse solo
per pregare o per iniziative di cultura". Per questo il sodalizio ha il merito di
portare avanti questo aspetto sociale in modo concreto "aiutando a superare le difficoltà
delle persone più povere. La carità - del resto - non è solo un'azione liberante ma
anche un dovere". (V.V.)