Rapporti difficili tra Chiesa episcopale americana e Comunione anglicana
Le decisioni prese dai vescovi e dai rappresentanti della Chiesa episcopale degli
Stati Uniti ignorano i più recenti richiami pronunciati dal primate della Comunione
anglicana, Rowan Williams. "A walk apart", un cammino separato: è il giudizio del
vescovo anglicano di Durham, Tom Wright per le gravi scelte riguardanti le ordinazioni
episcopali di persone appartenenti a entrambi i sessi che intrattengono relazioni
anche omosessuali. In un’intervista al Times, riportata dall’Osservatore Romano, il
vescovo Wright ha parlato di uno scisma di fatto della Chiesa episcopale degli Stati
Uniti dalla Comunione anglicana. Tale scisma avrebbe preso le mosse nel 2003 quando
fu conferita la consacrazione episcopale a Gene Robinson, un pastore divorziato e
convivente con una persona dello stesso sesso. Le decisioni, continua il vescovo Wright,
vanno contro le linee guida contenute nel "Windsor Report" del 2004 e la proposta
di un "Covenant", un patto ufficiale per stabilire un modus operandi comune alle quarantaquattro
provincie che formano la Comunione anglicana. Intanto, il Sinodo Generale della Chiesa
d'Inghilterra si accinge a esprimere il suo giudizio sui nuovi legami di comunione
con la Anglican Church of North America (Acna). Si tratta di una Chiesa appena fondata
dai membri fuoriusciti dalla Chiesa episcopale con cui non condividono più le decisioni
in merito alle benedizioni di coppie omosessuali. (M.P.)