2009-07-17 15:57:20

Assemblea Kek: domani l'arrivo del Patriarca Bartolomeo I


Grande attesa domani a Lione per l’arrivo del Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I alla XIII Assemblea Generale della Conferenza delle Chiese europee (Kek) che si sta riunendo in questi giorni nella città francese (fino al 21 luglio). Presenti 750 delegati di oltre 120 chiese cristiane europee appartenenti della Kek (ortodossi, protestanti, anglicani e vetero-cattolici). Ad accogliere il Patriarca all’aeroporto di Lione, oltre alle autorità civili della città, ci sarà l’arcivescovo cattolico di Lione, cardinale Philippe Barbarin. Nel pomeriggio di domani, si legge in una nota del Sir, il patriarca e il cardinale Barbarin celebreranno insieme i vespri nella basilica di Saint Jean dove Bartolomeo I terrà un'omelia. Domenica, invece, il Patriarca raggiungerà l’Assemblea della Kek al Centro Congressi per la celebrazione del 50.mo anniversario della Conferenza dove terrà un discorso. Questa mattina il vescovo Wolfgang Huber, presidente del Consiglio della Chiesa evangelica di Germania ha dichiarato: “In quanto cristiani dobbiamo stabilire legami nuovi e reciproci tra la molteplicità delle nostre tradizioni e il carattere comune della nostra fede”. La sfida cui devono rispondere i cristiani se desiderano dare un contributo efficace alla costruzione dell’Europa è dunque “Unità nella molteplicità”. Le Chiese, secondo il vescovo Huber, sono chiamate oggi a un ecumenismo “dinamico” che venendo dal basso dà spazio alla diversità e non all’uniformità della Chiesa. La comunità ecumenica deve essere un processo vivente, conclude il vescovo Huber, e la sfida ecumenica in Europa si gioca “sulla capacità delle Chiese di non disperdere il loro colore quando si incontrano per rendere visibile il fondamento sul quale tutti ci ritroviamo: un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo”. (M.P.)







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