2009-07-17 15:55:20

Allarme Onu: in Somalia gravi violazioni dei diritti umani


“Gravi violazioni dei diritti umani internazionali e del diritto internazionale umanitario sono in atto in Somalia, e potrebbero essere considerate crimini di guerra”. È questo l’allarme dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti Umani, Navi Pillay. “In questa nuova serie di attacchi sono i civili, soprattutto donne e bambini, a subire maggiormente l'ondata di violenza” - afferma. Da Mogadiscio, capitale posta sotto assedio, secondo l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), dall'inizio di maggio, quando è scoppiata la lotta tra il governo e i gruppi d'opposizione Al-Shabab e Hisb-ul-Islam, sono fuggite oltre 200mila persone. “Nonostante le misure restrittive messe in atto dalle forze armate somale e da altri, continuano gli attacchi nei confronti delle istituzioni governative e di civili innocenti, con diffuse violazioni dei diritti umani e uccisioni di massa”, aggiunge Ahmedou Ould-Abdallah, rappresentante speciale del segretario generale Onu. Intanto, rende noto il Sir, l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha) fa sapere che i feriti negli scontri hanno accesso molto limitato al sistema sanitario; i tre maggiori ospedali di Mogadiscio ricevono più richieste di quante ne possono sostenere ed hanno urgente bisogno di medicinali e altra attrezzatura medica. (V.V.)







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