Repubblica Dominicana: consegnate le lauree in pastorale della Comunicazione
Martedì scorso presso il Seminario maggiore San Tommaso d’Aquino l’arcivescovo di
Santo Domingo, il cardinale Nicolás De Jesús Cardenal López Rodríguez e le autorità
accademiche dell’Università Mater et Magistra, hanno consegnato le lauree in Pastorale
della comunicazione sociale e Informatica ai primi 40 studenti dopo una complessa
preparazione durata diversi mesi. Nel corso dell’omelia durante la Santa Messa il
porporato ha sottolineato la fondamentale l’importanza, nella cornice della Missione
continentale, di poter disporre di adeguate risorse umane capaci di evangelizzare
usando i più progrediti mezzi tecnici e redazionali del giornalismo. Il Segretario
generale dell’episcopato dominicano e coordinatore dei corsi con i quali sono stati
preparati questi nuovi comunicatori, padre Francisco Jiménez, ha ringraziato la generosità
e l’impegno di questi studenti che, ha osservato, “hanno saputo capire subito il bisogno
e la priorità fondamentale nell’ambito delle comunicazioni sociali: professionisti
capaci di agire con senso critico e al medesimo tempo con responsabilità”. Padre Jiménez
ha voluto anche ringraziare le numerose persone - laici ed ecclesiastici - che si
sono impegnati per diversi mesi nei percorsi formativi in continuo coordinamento con
la Pastorale episcopale per le Comunicazioni sociali, l’istituzione che ha diretto
i corsi. Il segretario generale dell’episcopato ha infine osservato che questo tipo
di formazione proseguirà nel futuro non solo perché ha avuto successo, ma soprattutto
perché rappresenta una “buona risposta alla necessità di comunicare i messaggi della
Chiesa e delle comunità ecclesiali con tecniche e parole adeguate”. Si tratta di contenuti
diversi a quelli che ogni giorno veicolono i mass media. Sono contenuti - ha precisato
– “che non possono essere proposti come un lancio pubblicitario o una notizia di cronaca.
Si tratta - ha concluso - di valori e di messaggi diretti alla coscienza delle persone
e dell’opinione pubblica”. (A cura di Luis Badilla)