Messico: il cardinale Rivera inaugura il congresso degli esorcisti
Il cardinale Norberto Rivera Carrera, arcivescovo di México, ha inaugurato oggi a
Città del Messico il quarto Congresso nazionale degli esorcisti e dei loro collaboratori.
Nell’occasione il porporato ha ribadito l’esistenza del demonio così com’è, senza
esagerare né rimpicciolire la sua azione, come conseguenza dello scetticismo o di
una esagerata credulità. Lo scetticismo, ha spiegato il cardinale Rivera, fa sì che
molte persone neghino l’esistenza del demonio o lo riducano a fenomeni psicologici,
socioculturali o paranormali. Per converso, altre persone di estrema credulità vedono
il diavolo in ogni dove e gli attribuiscono poteri soprannaturali quasi fosse Dio.
Conseguenza di questi atteggiamenti, ha aggiunto l’arcivescovo di México, è l’espansione
dell’esoterismo e delle pratiche occulte. Rivolgendosi agli esorcisti messicani il
cardinale Rivera li ha esortati a rivolgersi sempre alla Madonna, perché ella gioca
un ruolo preponderante nella lotta al demonio. “Ella ci conduce a Gesù – ha spiegato
il porporato -, ci protegge e ci guida in così delicato ministero. Maria certamente
partecipa agli esorcismi. Lei stessa è esorcista, allontana con la sua santità il
demonio”. L’arcivescovo di Mexico, nel suo discorso agli esorcisti riuniti in congresso
ha infine ricordato come nella storia umana “si estende una dura battaglia contro
i poteri delle tenebre, battaglia che iniziata fin dall’origine del mondo durerà sino
all’ultimo giorno, secondo quanto dice il Signore”. (A.M.)