2009-07-14 15:15:31

La soddisfazione della Chiesa filippina per la liberazione di Eugenio Vagni


“Questa notizia è uno spiraglio di luce per noi gente di Mindanao. Ora dobbiamo lavorare insieme affinché la pace e il progresso possano regnare nella Regione”. Con queste parole - apparse sul sito della Conferenza episcopale filippina ripreso dall'agenzia AsiaNews - il vescovo di Jolo, mons. Angelito Lampon, ha accolto la liberazione di Eugenio Vagni, rilasciato domenica 11 dopo 178 giorni di prigionia. Parlando a nome della Chiesa, mons. Lampon ha ringraziato le forze governative del lavoro svolto, ribadendo la necessità da parte delle autorità, di intensificare gli sforzi nella prevenzione di rapimenti e attacchi terroristici nell’isola. Un appello ai rapitori giunge invece da mons. Romulo Valles, arcivescovo di Zamboanga, il quale ha affermato che “quanto è accaduto è semplicemente sbagliato e malvagio. Siamo tutti perdenti se permettiamo il perseverare di queste azioni”. Questa mattina, Eugenio Vagni ha incontrato a Malacañang la presidente Arroyo. Il volontario della Croce rossa internazionale ha ringraziato il governo per l’incessante lavoro che ha permesso la sua liberazione. Vagni ha concluso dicendo che “porterò sempre nel cuore tutti i filippini che hanno pregato per me”. (R.P.)







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