Violento contrattacco dell’esercito somalo nell’area nord di Mogadiscio. Almeno 40
le vittime fra gli insorti, contrastati anche grazie all’intervento dei soldati e
dei carri armati della missione di pace panafricana (AMISOM) che per la prima volta
ha preso parte attiva ad un’azione di attacco. Si tratta inoltre della prima avanzata
delle forze regolari che controllano solo pochi quartieri della capitale. I combattimenti
con i ribelli, ritenuti legati ad al Qaeda, proseguono senza sosta dallo scorso mese
di maggio. Pesante il bilancio. Si parla di 350 morti, almeno 1.400 feriti e più di
200.000 profughi.