Cina, il nuovo bilancio delle violenze nello Xinjiang: 184 morti
La Cina ha annunciato oggi un nuovo bilancio delle vittime delle violenze interetniche
dei giorni scorsi a Urumqi, nella provincia del Xinjiang. I morti sarebbero stati
184 e non 156 come affermato in precedenza. Di questi 137 sono cinesi e 46 sono dell'etnia
musulmana e turcofona degli uighuri. L'esule uighura Rebiya Kadeer ha affermato a
Washington che secondo “informazioni non confermate” provenienti dallo Xinjiang i
decessi potrebbero essere stati mille o forse più.