Duemila giovani all'Incontro europeo degli studenti universitari in corso a Roma
“Nuovi discepoli di Emmaus. Da cristiani in Università” è il tema del primo Incontro
europeo degli studenti universitari, organizzato dal Consiglio delle Conferenze Episcopali
d’Europa e dall’Ufficio per la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma, che
si è aperto ieri sera a Roma nella Basilica di S. Giovanni in Laterano. Il meeting,
che si concluderà domenica, vede la presenza di oltre 2000 giovani provenienti dal
Vecchio continente, a confronto sul modo di portare il Vangelo nella vita quotidiana
degli atenei. Il servizio di Marina Tomarro: “Anche i discepoli
hanno vissuto momenti di scoraggiamento dopo la morte di Cristo, ma il Signore è apparso
loro per riaccendere nel cuore la forza della speranza, e farli suoi testimoni nelle
strade del mondo” Con queste parole, mons. Marek Jedraszewski, vescovo ausiliare di
Poznam, in Polonia e presidente della sezione "Università" del Consiglio delle Conferenze
Episcopali d’Europa, ha aperto ieri sera l’Incontro europeo degli studenti universitari.
“Questo incontro - ha continuato il presule, rivolgendosi agli oltre 2000 ragazzi
presenti - deve essere per voi un annuncio di speranza da portare poi ai vostri amici
quando tornerete a casa". "La nostra - ha affermato il presule
polacco - è una fede reale che si concretizza con l’incontro con Cristo, e si oppone
a una visione individualistica e astratta di Dio, che molti vi possono proporre”.
Nel pomeriggio, il meeting universitario entrerà nel vivo dei lavori, con i giovani
che si confronteranno su tre importanti tematiche: la speranza, la vita nuova e la
carità intellettuale in Europa. La giornata si concluderà con una veglia di preghiera
dei partecipanti nella Basilica di S. Giovanni in Laterano, in preparazione all’atteso
incontro di domani mattina in Vaticano con Benedetto XVI.