Pakistan: appello della Chiesa per le violenze anticristiane nel Punjab
Nuove violenze di gruppi islamici contro i cristiani in Punjab preoccupano le Chiese
cristiane in Pakistan. Nell’ultimo grave episodio, del 30 giugno scorso, una folla
di 600 musulmani inferociti ha attaccato oltre cento abitazioni cristiane a Bahmani,
un villaggio del distretto di Kasur, nella provincia del Punjab. Secondo quanto comunica
all’agenzia Fides la Commissione “Giustizia e Pace”, della Conferenza episcopale del
Pakistan, gli attacchi hanno devastato le case dei cristiani e le loro proprietà,
che sono state saccheggiate o distrutte. In conseguenza delle violenze, oltre 110
famiglie cristiane - in tutto 700 persone - sono state costrette alla fuga e vivono
da sfollate nelle aree limitrofe. I religiosi islamici della moschea locale hanno
incitato alla violenza gli abitanti musulmani del villaggio, invitandoli a “dare una
lezione” ai cristiani, accusandoli di “blasfemia”. Una delegazione della Commissione
“Giustizia e Pace”, guidata da padre Emmanuel Yousaf Mani, ha visitato la zona e constatato
gli ingenti danni. Ha dunque rivolto un appello al governo perché possa risarcire
i cittadini cristiani danneggiati, investigare sull’episodio e condannare i colpevoli
. La Commissione ha ribadito al governo la richiesta di tutela e protezione delle
minoranze religiose, che non possono essere terrorizzate, minacciate e assalite senza
che lo Stato intervenga. Inoltre la Commissione ha riportato all’attenzione dell’opinione
pubblica la controversa legge sulla blasfemia, che viene spesso strumentalizzata per
colpire le minoranze religiose non musulmane. Le autorità civili del Punjab hanno
riconosciuto la gravità degli incidenti e annunciato una compensazione per le vittime.
Anche Shahbaz Bhatti, Ministro Federale per gli Affari delle Minoranze, ha visitato
l’area e promesso interventi governativi per la ricostruzione delle case distrutte.
Un Comitato congiunto islamo-cristiano, formato da alcuni leader locali, ha sottolineato
che l’Islam non ammette crudeltà e violenze verso altre comunità religiose e sta cercando
di rappacificare le due comunità. (R.P.)