Seminario interreligioso per la promozione della pace
“Il dialogo non deve restare nella sola sfera dei teologi, ma deve coinvolgere tutti”,
da questo pensiero di Samule Kobia, cioè quello di rendere partecipi anche i giovani
all’interno del dialogo interreligioso, prende spunto il seminario che riunisce quest’anno
venticinque giovani studenti provenienti da tutto il mondo. L’ideatore del seminario
educativo giunto alla terza edizione è appunto il segretario generale del Consiglio
Mondiale delle Chiese (Wcc). Il dialogo interreligioso, riferisce l’Osservatore Romano,
si tiene a Bossey, in Svizzera da oggi al 31 luglio e promuoverà un confronto reciproco
sui principali argomenti religiosi e culturali. Il tema scelto per l’edizione 2009
è il contributo delle religioni alla pacificazione. “I giovani sono dei partner essenziali
nelle attività interreligiose e la loro formazione come leader è una parte importante
per la promozione del dialogo e la cooperazione tra i popoli”. Sono le parole della
responsabile del programma per l’educazione e la formazione ecumenica del Wcc, Tara
Tautari che sottolinea quanto sia importante riunire attorno allo stesso tavolo cristiani,
musulmani ed ebrei per tentare di costruire una comunità”. Gli allievi imparano a
conoscersi gli uni con gli altri, a superare gli stereotipi nel pieno del rispetto
della religione altrui. Quotidianamente i giovani saranno impegnati in momenti di
spiritualità e di studio, comprendenti meditazioni, lettura dei testi sacri e discussione
su specifiche questioni. Al termine del ciclo sarà steso un documento di sintesi che
sarà utile per la ricerca del tema di riflessione della successiva edizione del seminario.
In una dichiarazione i giovani hanno evidenziato: “In questo periodo nel quale ci
siamo riuniti, siamo stati chiamati a essere una comunità nella diversità, ora torniamo
a casa con l’impegno di diffondere un messaggio di speranza e di fiducia, il dialogo
tra fedi è un importante strumento per la promozione della pace nel mondo”. L’iniziativa
del seminario rientra nel più generale “Scholarships Programme”, che il Wcc promuove
fin dal 1945. Si tratta di un programma ecumenico globale di formazione volto a sostenere
le chiese e le organizzazioni a esse legate nella loro missione. (M.P.)