Urne aperte in Bulgaria dove circa sette milioni di aventi diritto al voto, su una
popolazione di meno di 8 milioni, sono chiamati a rinnovare il parlamento nazionale
da cui scaturirà anche il nuovo governo. I socialisti puntano ad ottenere un altro
mandato ma i sondaggi danno un buon margine di vantaggio al nuovo partito di centro
–destra del sindaco di Sofia Borisov. Da Sofia Ila Mihalova:
In lizza
sono in tutto 19 partiti e coalizioni; stando agli ultimi sondaggi, le elezioni dovrebbero
essere vinte dal partito conservatore Gerb del sindaco di Sofia, Boïko Borissov, con
il 34%, seguito dai socialisti con il 20%, il partito turco con il 14%, i nazionalisti
con il 9% e la Coalizione blu con l’8%. In ogni caso, il prossimo Parlamento bulgaro
sarà composto da almeno otto soggetti e nessuno con una grande maggioranza: questo
renderebbe la composizione del governo molto complicata. Comunque, la maggior parte
dei bulgari vorrebbe un governo di centrodestra piuttosto che di centrosinistra.
Dopo una costante crescita economica negli ultimi quattro anni, il Paese già subisce
gli effetti della crisi economica ed ora si trova davanti alle elezioni più incerte
dalla caduta del comunismo.