A Palmira in Venezuela fervono le vocazioni grazie ai Frati minori conventuali
Grazie all’opera di evangelizzazione in Venezuela, promossa dai Francescani conventuali,
le vocazioni sono attualmente in aumento. In particolar modo ciò si registra a Palmira,
centro della missione francescana, un municipio a 10 km da San Cristobal, dove ha
sede il Seminario diocesano e il Seminario di San Giuseppe da Copertino, sorto per
rispondere alla domanda dei giovani venezuelani di condividere l'ideale francescano.
Fondato nel 1989, il Seminario San Giuseppe ospita attualmente 11 postulanti e 9 professi
già inseriti in tre comunità parrocchiali. Ugualmente feconda è la presenza della
Famiglia Francescana. Nel 1983, le Clarisse hanno fondato il Monastero Santa Clara
a Guanare (formato oggi da circa 20 monache venezuelane) e dagli anni '90 opera la
Milizia dell'Immacolata, nata all'origine nel seminario di Palmira. Attiva nell'apostolato
della stampa, la comunità pubblica il “Caballero de la Inmaculada”, un foglio di collegamento
con una tiratura di 15 mila copie, distribuite regolarmente in tutti i centri francescani
del Venezuela. La presenza dei Francescani Conventuali in Venezuela - riferisce la
Fides - risale al 1978, quando i primi tre missionari partirono dall'Italia per stabilirsi
a Guanare. I religiosi fin dagli inizi si sono distinti oltre che per l’attività pastorale
nella parrocchia di San José Obrero anche con iniziative assistenziali, rivolte soprattutto
ai senza tetto e alle famiglie povere dei barrios, i quartieri sovrappopolati
e poveri delle grandi città. Il vescovo di Caracas suggerì di lavorare inizialmente
nel barrio Lidice-Manicomio, dove è stata aperta una scuola parrocchiale. Nel
1991, la parrocchia di San José rispose all’aumento dei poveri dotandosi di una Casa
di accoglienza e di soccorso medico. L'opera iniziò con poche risorse su un terreno
edificabile e accolse i primi borrachitos di strada grazie al lavoro dei missionari,
oggi affiancati da un gruppo di volontari dell'Ordine francescano secolare (Ofs).
Il "Progetto Alejandro", anch'esso gestito da un gruppo Ofs, è rivolto invece ai bambini
del barrio La Importancia che hanno lasciato la scuola e vivono in strada sottoposti
a ogni genere di rischi (furto, droga, prostituzione). (A.V.)