San Paolo del Brasile: il cardinale Scherer chiude l’Anno Paolino
“Dio sia lodato per aver chiamato Saulo a diventare Paolo, il grande missionario del
Vangelo di Cristo! Dio sia lodato per averci dato l'Apostolo come patrono, intercessore
e compagno della nostra Chiesa, a San Paolo”. Sono le parole e lo spirito del cardinale
Odilo Scherer, arcivescovo di San Paolo, alla celebrazione di domenica scorsa per
la chiusura dell’Anno Paolino nella Cattedrale cittadina. Il porporato, ricorda l’agenzia
Zenit, ha anche inaugurato un monumento all’apostolo Paolo, nella piazza della Cattedrale,
in segno commemorativo per il bimillenario della nascita di San Paolo. La statua bronzea
alta quasi 3,5 metri rappresenta “un regalo alla popolazione di San Paolo”, sottolinea
il porporato. L'opera aiuterà gli abitanti di San Paolo a ricordare il legame con
l'Apostolo. Allo stesso tempo, ha aggiunto il cardinale, “ricorderà i principi fondamentali
che devono orientare la convivenza della comunità urbana: la fede in Dio, il rispetto
per la dignità di ogni essere umano, la pace, la giustizia e la solidarietà sociale,
il coraggio e il lavoro onesto, la difesa della vita e la speranza”. In un articolo
diffuso dal portale dell'arcidiocesi di San Paolo, è riportato il messaggio del cardinale
Scherer al termine della Messa: “Abbiamo inviato la Chiesa della nostra arcidiocesi
in missione in città, qui la Chiesa è già nata missionaria ed è in città fin dalla
sua fondazione, nel XVI secolo. Ora vogliamo essere in modo nuovo una Chiesa in missione
permanente, insieme a tutta la Chiesa del Brasile e dell’America Latina”. L'arcivescovo
ha annunciato l’introduzione nella Cattedrale della “cappellina missionaria” della
missione continentale come segno che anche la Chiesa di San Paolo è in missione. Ogni
vescovo ausiliare ha ricevuto per la sua Regione episcopale una “cappellina missionaria”
per esortare le varie regioni brasiliane alla missione. I seminaristi hanno ricevuto
una croce missionaria e sono stati inviati per la missione che si realizzerà nei prossimi
giorni in varie parrocchie della città. “Tutti i cattolici e i figli della Chiesa,
come cittadini e come missionari del Vangelo per la città di San Paolo, ricevono nuovamente
l'incarico di aiutare a costruire una città migliore per tutti”, ha aggiunto il cardinale
Sherer. (M.P)