2009-07-03 16:19:07

I vescovo ausiliare di Baghdad, Warduni, dice "no" a una enclave cristiana a Ninive


“L’idea della piana di Ninive è nociva”. Il vicario patriarcale di Baghdad, mons. Shlemon Warduni, boccia così la proposta di una enclave cristiana a Ninive sotto l'amministrazione del Kurdistan. Proposta tornata attuale in vista del referendum del 25 luglio sul progetto di una nuova Costituzione per il Kurdistan. “Sarebbe una scelta nociva per tutti i cristiani – dice all’agenzia Sir mons. Warduni - non si possono rinchiudere i cristiani in un ghetto, i cristiani sono per l’apertura”. Per il vicario “esiste un solo Iraq, un solo popolo iracheno composto da tante etnie e religioni. Saremo sempre più ricchi quando potranno coesistere la cultura araba, caldea, assira, curda, turca. Questo fa la ricchezza di una nazione. Non posso accettare una divisione dell’Iraq. Come cristiani dobbiamo lavorare per l’unità, la cooperazione e la solidarietà. Dobbiamo uscire da cerchie ristrette e da interessi di parte”. (L.G.)







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