Nella Solennità dei Santi Pietro e Paolo ordinati in Terra Santa otto sacerdoti
Otto nuovi preti tra i religiosi della Terra Santa. Sono stati ordinati lunedì scorso
nel convento di San Salvatore a Gerusalemme e fanno parte della famiglia francescana:
cinque della Provincia della Custodia di Terra Santa e tre della Provincia del Messico.
A presiedere la celebrazione, cui hanno preso parte un centinaio di sacerdoti, mons.
Fouad Twal, Patriarca latino di Gerusalemme. “Cercate di fare della vostra vita un
vangelo vivente – ha detto ai frati mons. Twal nella sua omelia – che possa illuminare
la vita dei vostri fratelli, entro la comunità dell’Ordine, come fuori della vostra
Comunità, nelle chiese e nei santuari della Terra di Cristo, nella parrocchia e nella
scuola, in qualsiasi attività sacerdotale, spirituale, pastorale, oppure nell’esercizio
di una responsabilità in seno all’Ordine Francescano”. Mons. Twal ha inoltre aggiunto
che la chiamata al sacerdozio “le frontiere della … missione si dilatano oltre ogni
limite umano, per portare la verità di Cristo, e la Parola del Padre, ad ogni creatura”.
“E' una missione immensa e una responsabilità grande e pesante – ha sottolineato ancora
– ma non abbiate paura; Gesù è sempre lì con voi ad assicurarvi: ‘Io sono con voi...
Sono io, non temete...’”. “Potrete forse sentirvi qualche volta, tentati dalla delusione
e perfino dalla disperazione, perché vi sembra di lavorare nel vuoto: nessuno sembra
darvi ascolto, nessuno segue il vostro insegnamento e le vostre raccomandazioni. Non
lasciatevi abbattere – ha concluso mons. Twal – ma abbiate fede e coraggio”. Ed è
stato lo stesso Patriarca a presiedere l’ordinazione sacerdotale di quattro diaconi
il 25 giugno ad Amman, in Giordania, nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Tila Al-Aali.
Nella sua omelia mons. Twal ha esortato i neosacerdoti a mettere i loro passi in quelli
del Vangelo dell’amore e di lasciare da parte gli interessi del mondo ed ha inoltre
chiesto loro di aderire al messaggio di pace della Chiesa e di operare per la sua
unità. Il Patriarca latino di Gerusalemme ha inoltre suggerito ai quattro sacerdoti
di prendere a modello per la loro vita i discorsi pronunciati da Benedetto XVI in
Terra Santa, discorsi nei quali il Papa dice la verità con coraggio, amore e umiltà.
(T.C.)