Cuba: l'arcivescovo statunitense mons. Broglio visita Guantanamo e l'omonima diocesi
cubana
"La storia delle relazioni fra il governo cubano e quello statunitense non è stata
né facile né felice, ma questo non deve rappresentare una barriera fra i credenti
dei due paesi". Mons. Timothy Broglio, Ordinario militare per gli Stati Uniti, lo
ha detto parlando in spagnolo durante l’omelia pronunciata nella cattedrale di Guantánamo,
a Cuba, nel corso della sua visita alla diocesi di Guantánamo-Baracoa il 24 e il 25
di giugno scorsi. Oltre a mons. Wilfredo Pino Estévez, vescovo della diocesi, alla
Messa erano presenti anche rappresentanti del Partito e del governo provinciale. “Bisogna
pregare Dio perché un giorno possiamo adorarlo insieme”, ha detto. Ai fedeli monsignor
Broglio ha raccontato il desiderio dei militari americani, espressogli nel corso della
sua visita alla base statunitense sull’isola due giorni prima, di poter visitare con
lui il cimitero “dove riposano i caduti americani e cubani”, così come il parco della
Collina di San Giovanni, dove, ha detto, “con il sangue di entrambi i popoli si lottò
per la libertà di questo popolo fratello”. All’uscita dalla celebrazione, sulle note
di Guajira Guantanamera, un gruppo di bambini ha regalato a monsignor Broglio, assieme
a cocco e caffè, una bandiera cubana e un quadro della Vergine della Carità. (V.F.)