2009-06-29 15:25:26

Spagna: dopo la crisi economica aumentano del 50% le richieste di aiuto alla Caritas


Nel 2008 la rete di accoglienza della Caritas spagnola ha assistito quasi 600 mila persone incapaci di provvedere al loro sostentamento a causa della crisi economica. Si tratta di un record per gli ultimi 40 anni. Rispetto al 2007 le richieste di aiuto basilare di sussistenza sono salite di quasi 200 mila unità, con un aumento medio del 50%, in alcune diocesi si è arrivati anche a un 70% per cento. Le cifre, pesanti per un Paese come la Spagna che fino a poco tempo fa si contraddistingueva per il boom economico, sono state diffuse dal segretario generale della Caritas, Silvio Agea. A chiedere aiuto sono soprattutto i giovani tra i 20 e 40 anni con figli piccoli, disoccupati e provenienti dei settori dei servizi e dell’edilizia, donne sole con familiari a carico, uomini soli senza casa, donne anziane con pensioni sociali e immigrati irregolari. Secondo i dati contenuti nel rapporto Caritas ante la crisis. Impacto, diagnostico y propuestas, la maggior parte di richieste di aiuto servono per affrontare le necessità fondamentali. Ma Agea ha denunciato anche un altro aspetto, ovvero la mancanza di risposte davanti alla crisi da parte dei servizi sociali pubblici: il 52% delle persone aiutate dalla Caritas attraverso i servizi di accoglienza sono inviate dagli stessi servizi sociali, soprattutto per mancanza di soldi. È stata quindi sottolineata l’urgenza di un patto statale per dotare le strutture assistenziali pubbliche di risorse sufficienti per rispondere all’emergenza. (V.V.)







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