2009-06-28 15:09:31

Pakistan: cristiani e musulmani uniti per la difesa della natura


Promuovere una campagna di sensibilizzazione in materia di ambiente, coinvolgendo fedeli di religione diverse. È l’iniziativa avviata dalla Commissione diocesana per il dialogo interreligioso di Faisalabad, in occasione dell’Anno nazionale per l’ambiente 2009 indetto dal governo pakistano. Il Pakistan deve affrontare numerose sfide in materia di ecologia. Padre Aftab James Paukl, direttore della Commissione diocesana per il dialogo interreligioso, sottolinea che “una gestione inadeguata delle risorse, povertà e analfabetismo” sono fra le cause principali del degrado. Il sacerdote aggiunge che lo scopo principale dell’iniziativa è quello di “creare consapevolezza sulle questioni ambientali, mettendo assieme persone di fede diversa”. Khawar Javed Shafiq, giornalista musulmano, aggiunge che “la maggior parte delle persone non mostra attenzione alla questione” e l’iniziativa promossa dai cattolici “è incoraggiante e un passo positivo”. Faisalabad è una città industriale e l’inquinamento è causa di malattie fra la gente. Khawar Javed Shafiq chiede che il governo stanzi “fondi adeguati” e dia vita “al Ministero per l’ambiente”. Le preoccupazioni del giornalista musulmano sono condivise da padre Anjum Nazeer, che ricorda: “l’amore di Dio per la natura” è il compito “affidato a ogni uomo” di mantenere un ambiente sano. Il sacerdote invita ciascuno “a mantenere pulite le proprie case e strade”, dando così “il buon esempio” agli altri. “Possa essere questo – conclude – un piccolo passo iniziale, ma che sia foriero di grandi cambiamenti”. (V.V.)







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