Arrestati 8 iraniani dipendenti dell'ambasciata britannica a Teheran
Resta alta la tensione in Iran, dove, sedate con la forza le proteste di piazza, la
reazione del regime di Teheran alle cosiddette “interferenze” dell'Occidente comincia
a farsi sentire. E mentre l’opposizione torna a chiedere nuove consultazioni, l’Unione
Europea sollecita colloqui con l’Iran sul tema del nucleare. Il servizio di Claudia
Di Lorenzi:
Cresce la
tensione fra Londra e Teheran. Sono accusati di “aver avuto un ruolo di rilievo” nelle
manifestazioni di protesta contro la rielezione in Iran del presidente Ahmadinejad,
gli otto funzionari iraniani dell'ambasciata britannica a Teheran arrestati oggi.
La Gran Bretagna ha chiesto la loro immediata liberazione e ha definito l’operazione
un "abuso" e una vera e propria "intimidazione". L’episodio giunge ad alimentare le
tensioni fra i due governi: la settimana scorsa il ministro degli Esteri iraniano
Mottaki aveva accusato la Gran Bretagna di aver ordito un complotto contro le elezioni
presidenziali, e dal Paese erano stati espulsi due diplomatici britannici e un giornalista
della Bbc. Londra aveva risposto con un provvedimento analogo. Intanto, sul fronte
interno, la guida suprema iraniana, l’ayatollah Khamenei, annuncia conseguenze “più
amare” di quelle viste finora per chi non accetterà di seguire vie di protesta legali,
ma il leader dell’opposizione Mussavi rifiuta la proposta del Consiglio dei Guardiani
di partecipare al riconteggio del 10% delle schede e torna a chiedere l'annullamento
del voto. Sulla stessa linea anche l’altro ex candidato Karrubi, che boccia l'ipotesi
della commissione governativa a favore di una indipendente. Sul versante diplomatico,
dall'isola greca di Corfù, dove è in corso il vertice Osce, il ministro degli Esteri
italiano Frattini ha definito gravi gli arresti e ha chiesto sull’episodio “una posizione
comune”, mentre il responsabile della Politica Estera dell'Ue Solana tenta la strada
del dialogo: da parte sua l’auspicio di una ripresa rapida dei colloqui sul nucleare
con l'Iran. Sul tema i ministri degli Esteri dell’Unione Europea si riuniranno a colloquio
domani.