Svizzera: appello dei vescovi per la raccolta dell’Obolo di San Pietro
La Conferenza dei vescovi svizzeri lancia un appello a favore dell’Obolo di San Pietro,
la colletta della Chiesa universale che sarà raccolta domani in tutte le parrocchie
del Paese. Le offerte saranno poi devolute esclusivamente ai progetti caritativi del
Pontefice. “Il Papa – scrivono i vescovi svizzeri in una nota – assicura sempre la
comunione fraterna fra i cattolici di tutti i continenti e la sostiene concretamente.
Per poter realizzare il suo mandato apostolico, ha bisogno dell’aiuto di tutti noi”.
“L’Obolo di San Pietro – continuano i presuli – offre al Papa l’occasione di sostenere
o di realizzare, lui stesso, dei progetti di carità”. Quindi, la Conferenza episcopale
svizzera sottolinea che “contrariamente a quanto si pensa, l’Obolo di San Pietro non
viene utilizzato per coprire le spese amministrative del Vaticano, ma esclusivamente
per progetti di carità”. “I tempi in cui viviamo ed il grido di angoscia dei più poveri
esigono da noi una testimonianza di solidarietà – si legge ancora nella nota episcopale
– Il Santo Padre porta il suo aiuto alla lotta per la salvezza dei più indigenti,
delle vittime di catastrofi naturali o dei conflitti armati”. Grazie al denaro raccolto
con la colletta per l’Obolo di San Pietro, continuano i presuli, il Pontefice può
“sostenere i cristiani dell’Europa dell’Est, dell’Africa, dell’America Latina, dell’estremo
Oriente”. Di qui, l’appello conclusivo della Conferenza episcopale svizzera perché
i fedeli del Paese “rispondano con generosità” a questa iniziativa. (I.P.)