La Chiesa cattolica impegnata a tutto campo per l'unità dei cristiani: così il Papa
alla delegazione del Patriarcato di Costantinopoli
L’impegno deciso e convinto della Chiesa cattolica per l’unità dei cristiani è stato
ribadito questa mattina da Benedetto XVI durante il suo incontro con una delegazione
del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, giunta in Vaticano in occasione della
Solennità dei Santi Pietro e Paolo. Festa che coinciderà con la chiusura dell’Anno
Paolino. Il servizio di Sergio Centofanti.
Una presenza
ormai tradizionale, quella della delegazione del Patriarcato di Costantinopoli per
la Solennità dei Santi Pietro e Paolo, “segno – ha spiegato il Papa – di fraternità
ecclesiale”, a evidenziare l’impegno comune delle due Chiese sorelle “nella ricerca
della piena comunione”.
“L’Eglise catholique
entend contribuer de toutes les manières… “La Chiesa cattolica – ha
ribadito ancora una volta Benedetto XVI – intende contribuire in tutti i modi che
le saranno possibili al ristabilimento della piena unità” secondo la volontà di Cristo
e l’insegnamento di San Paolo, il quale "ci ricorda che siamo stati chiamati ‘a una
sola speranza’”. In questa prospettiva il Papa guarda “con fiducia al positivo proseguimento
dei lavori della Commissione internazionale mista per il dialogo teologico tra ortodossi
e cattolici”.
“Celle-ci se réunira au mois d’octobre
prochain… Il prossimo incontro si svolgerà ad ottobre a Cipro e affronterà
– ha sottolineato il Papa – “un tema cruciale per le relazioni tra Oriente ed Occidente,
ovvero il ‘ruolo del vescovo di Roma nella comunione della Chiesa nel corso del primo
millennio’. Lo studio di questo aspetto – ha aggiunto - è davvero indispensabile per
poter approfondire globalmente tale questione nel quadro attuale della ricerca della
piena comunione”. Quindi il Pontefice ha espresso l’auspicio “che le incomprensioni
e le tensioni verificatesi tra i delegati ortodossi in occasione delle ultime sessioni
plenarie di questa commissione siano superate nell’amore fraterno, in modo che il
dialogo sia più pienamente rappresentativo dell’ortodossia”. Infine Benedetto XVI
ha rivolto, attraverso la delegazione ortodossa, il suo “saluto caloroso e fraterno
nel Signore” al Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I.