Perù: la Chiesa presente alla riunione sulla crisi amazzonica
Dopo i gravi e luttuosi fatti nella regione amazzonica in cui hanno perso la vita
decine di persone, soprattutto indigene, che protestavano in difesa delle loro terre
minacciate dall’industria del petrolio, in applicazione del Trattato di libero commercio
con gli Stati Uniti, lo scorso 22 giugno si è riunito il Gruppo di lavoro che dovrebbe
studiare e coordinare lo sviluppo dei popoli dell’Amazzonia. Oltre ai rappresentanti
delle autorità dello Stato, fra cui diversi ministri del governo del Presidente Alan
Garcìa, i dirigenti delle popolazioni indigene, ha partecipato il Presidente della
Conferenza episcopale, l’arcivescovo di Trujillo, mons. Miguel Cabrejos Vidarte. La
Chiesa peruviana tra l’altro a più riprese aveva chiesto la riunione di questo Gruppo
di lavoro ritenendo che solo il dialogo e il negoziato potevano mettere fine a tre
settimane di violenza e, soprattutto, tracciare il sentiero per risolvere seriamente
tutti i problemi nel rispetto dei legittimi interessi di tutte le parti. Da parte
degli indigeni è stata ribadita la richiesta di mettere fine allo stato d’emergenza
imposto nella regione e, al tempo stesso, è stato rinnovato il desiderio di discutere
il cosiddetto “Piano per lo sviluppo dell’Amazzonia” con i popoli coinvolti, nella
cornice di un’ottica interculturale. Le autorità di governo da parte loro hanno riconosciuto
che tutta la materia deve essere affrontata con il contributo di tutte le parti e
hanno annunciato che presto sarà cancellato lo stato d’emergenza e il coprifuoco.
Mons. Cabrejos Vidarte da parte sua ha valutato come molto positivo quest’annuncio
ricordando che è altrettanto importante e necessaria la creazione della “Commissione
per la verità”, come richiesto dalle le popolazioni indigene, per chiarire fino in
fondo quanto accaduto all’inizio del mese in località Bagua, dove sono morti poliziotti
e aborigeni. I partecipanti all’incontro hanno deciso, a conclusione della riunione,
la formazione di tavoli di lavoro regionali per affrontare alcuni problemi specifici
con la presenza delle autorità locali e delle popolazioni. (L.B.)