Gli “Identes “ festeggiano i 50 anni di fondazione nella Basilica di San Paolo
Più di 2500 “Identes”, provenienti dalle nazioni di Europa, Nord America, America
Latina ed Asia in cui operano, hanno celebrato oggi nella Basilica Papale di San Paolo
fuori le Mura i 50 anni di fondazione: sono missionari e missionarie consacrati e
laici riuniti nella “Famiglia Idente” e nella “Gioventù Idente”. La Messa solenne
di ringraziamento è stata presieduta dal cardinale Franc Rodé, prefetto della Congregazione
per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, concelebranti
12 vescovi e 80 sacerdoti, fra i quali il presidente degli “Identes” padre Jesús Fernández
Hernández. Già il 6 dicembre dell'anno scorso migliaia di “Identes” si erano riuniti
attorno al Sepolcro dell’Apostolo delle Genti nel quarto anniversario della morte
del loro fondatore, Fernando Rielo Pardal, per sottolineare il loro carisma missionario
paolino, di vivere e trasmettere in Vangelo. Idente è un sillogismo dell’imperativo
spagnolo “Id”( andate) che, con la desinenza del participio latino, è diventato “Identes”,
designando così coloro che vanno nel mondo per annunciare il Vangelo, identificandosi
con Cristo. Loro motto è "Cree y espera" (Credi e spera) . Dall’ “Istituto Id di
Cristo Redentore, Missionari e Missionarie Identes” sono nati i due rami della “Famiglia
Idente” e della “Gioventù Idente” che oltre ad operare nel mondo familiare, studentesco
e culturale, “chiamano ad aspirare alla santità gli sposi, in virtù della dignità
propria del sacramento del matrimonio che Cristo conforma ad esempio della sua mistica
unione con la Chiesa”. (A cura di Graziano Motta)