La Chiesa non
può tacere di fronte alle tragedie dell’emigrazione, volontaria o forzata. Tutela
la dignità della persona umana e incoraggia lo spirito di accoglienza e di solidarietà.
Lo afferma - ai nostri microfoni - l’arcivescovo Antonio Maria Vegliò, presidente
del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e Itineranti. 'La cultura
del mercato applicata ai capitali funziona molto bene - spiega il presule - ma quando
si rivolge ai movimenti delle persone si inceppa e si parla di espulsioni, razionamento
degli ingressi e respingimenti'.