2009-06-20 20:30:36

In Iran repressione e proteste. Mousavi: brogli pianificati da mesi


“Sono pronto al martirio” così, secondo testimoni, l'ex candidato moderato alle elezioni presidenziali iraniane Mir Hossein Mussavi, unendosi ai dimostranti per le strade di Teheran. Oggi migliaia di persone, si sono radunate davanti all’Università, nonostante i divieti imposti dal governo. Dura la repressione della polizia. Gli oppositori del presidente Ahmadinejad continuano a chiedere l’annullamento del voto. Il presidente eletto ha ringraziato l’Ayatollah Ali Khamenei massima autorità spirituale del Paese per aver di fatto parlato di elezioni giuste. Intanto il consiglio Supremo dei Guardiani si è detto pronto a ricontare a campione il 10% delle schede delle elezioni del 12 giugno. In questo scenario oggi anche un attentato suicida al mausoleo dell'Ayatollah Khomeini. Sulla difficile situazione nel Paese Cecilia Seppia ha sentito Alberto Zanconato corrispondente Ansa da Teheran: RealAudioMP3








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