Causa di beatificazione di Pio XII. L'intervento di padre Lombardi. Padre Gumpel:
mie parole travisate
“La firma dei decreti che riguardano le cause di beatificazione è di esclusiva competenza
del Papa, che deve essere lasciato completamente libero nelle sue valutazioni e nelle
sue decisioni”: è quanto ha affermato il direttore della Sala Stampa padre Federico
Lombardi in seguito alle notizie apparse sulle agenzie e su testate giornalistiche
riguardo alle ragioni del prolungarsi dei tempi della causa di beatificazione di Pio
XII, prolungamento attribuito a pressioni di ambienti ebraici. Le notizie si riferivano
ad un incontro, svoltosi ieri sera a Roma, con la partecipazione del padre gesuita
Peter Gumpel, relatore della causa di beatificazione di Papa Pacelli. Il religioso
gesuita, da parte sua, ha affermato di non riconoscersi assolutamente nei resoconti
giornalistici e che il suo pensiero è stato travisato. Padre Lombardi ha aggiunto
che “se il Papa pensa che lo studio e la riflessione sulla causa di Pio XII vadano
ancora prolungati questa sua posizione va rispettata senza interferire con interventi
non giustificati e inopportuni”.