2009-06-18 15:29:56

Nuova manifestazione dell’opposizione in Iran


In Iran, il Consiglio dei Guardiani della rivoluzione annuncia per la prossima settimana una riunione con i quattro candidati sconfitti alle elezioni presidenziali. Poi dichiara che “i nemici” dell'Iran “cercano di creare disordine” perchè sono “arrabbiati” per la grande partecipazione del popolo alle elezioni. Intanto, Obama fa sapere che continuerà a difendere il diritto degli iraniani di protestare pacificamente che non significa “interferire” nel dibattito interno iraniano. Dibattito e manifestazione di cui sarà più difficile avere informazione perché vengono allontanati i media internazionali. Il servizio di Fausta Speranza:RealAudioMP3  
Gli ex candidati alle presidenziali sono il moderato Mussavi, il riformista Karrubi e il conservatore Rezai. Mussavi e Kharrubi saranno all’ennesimo raduno di protesta organizzato per oggi pomeriggio sulla grande Piazza Imam Khomeini, nel sud di Teheran. Oggi è giornata di lutto per le vittime degli scontri dei giorni scorsi. Per domani l’invito è all'Università di Teheran per la preghiera collettiva del venerdì. Per sabato, l'Associazione del clero combattente, che riunisce gli esponenti religiosi moderati e riformisti, ha chiesto al Ministero dell'Interno il permesso di tenere una manifestazione sulla Piazza Azadi con la partecipazione dell'ex presidente riformista Khatami. Proprio Khatami ha firmato insieme con Mussavi una lettera indirizzata al capo dell'apparato giudiziario per chiedere la scarcerazione di tutte le persone arrestate. E a proposito di arresti va detto che nelle ultime ore è stata la volta di Ebrahim Yazdi, già ministro degli Esteri nel primo governo dopo la rivoluzione del 1979: arrestato in ospedale, dove era ricoverato per un check-up. Yazdi è un dirigente del Movimento per la liberazione dell'Iran, organizzazione dissidente in teoria messa al bando ma praticamente finora tollerata. Infine, mentre il Consiglio dei Guardiani convoca i candidati sconfitti, il movimento che contesta i risultati delle presidenziali parla di “epopea dei cespugli” scegliendo di darsi un nome che riprende l’espressione di Ahmadinejad quando ha detto che solo “alcuni cespugli” erano schierati contro di lui. 







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