Spagna: Giornata per la prevenzione delle droghe tra gli adolescenti
Uno studio dell'Università di Valencia, promosso dalla Confederazione Don Bosco con
il sostegno del Ministero di Sanità e Politica Sociale, ha reso noto che i dati relativi
al consumo di droghe tra gli adolescenti sono preoccupanti. L’età media di inizio
nel consumo è tra i 13 ed i 15 anni e, benché i giovani manifestino di essere coscienti
dei rischi, considerano di più le aspettative di beneficio legato al consumo che i
possibili pericoli. A margine di questi dati, la Confederazione Don Bosco, che raggruppa
137 centri giovanili di salesiani e salesiane, ha organizzato la Giornata dell’“Efficacia
delle azioni preventive della tossicodipendenza nei giovani”, rivolta a persone ed
enti che lavorano nella prevenzione del consumo di droghe, allo scopo di dibattere
sull’efficacia delle loro azioni, cercando linee operative per il futuro. Questa Giornata,
che si celebrerà a Madrid il 27 giugno, analizzerà l’attuale situazione del consumo
di droghe tra i giovani, tentando di confontare questi dati con l’impatto che le azioni
di sensibilizzazione e prevenzione hanno sul consumo. Inoltre si analizzeranno le
tendenze attuali del lavoro in questa materia e si cercherà di formulare proposte
più concrete con un orizzonte più ampio. La Confederazione Don Bosco - riferisce l'agenzia
Fides - è un’associazione nata nel 1991. Lavora insieme a 10 federazioni e 137 centri
giovanili in difesa e nella promozione dell’infanzia e della gioventù, specialmente
di quella a rischio emarginazione, attraverso il protagonismo giovanile e secondo
lo stile educativo di Don Bosco. Il suo lavoro si sviluppa attraverso vari programmi,
quali ad esempio l’educazione ai valori, la qualità della vita infantile, l’educazione
alla salute, la formazione e l’impiego, la formazione e la sensibilizzazione al volontariato,
nonché mediante iniziative giovanili a livello europeo. (R.P.)