Scontri e manifestazioni in Iran contro la rielezione dl presidente Ahmadinejad
Proseguono gli scontri a Teheran tra polizia e sostenitori del fronte moderato, all'indomani
dei risultati elettorali che hanno sancito - almeno sulla carta - la vittoria di Ahmadinejad
con il 63% dei suffragi. Mussavi, il principale antagonista nelle presidenziali di
venerdì scorso ha detto di non accettare il risultato del voto e ha chiesto ai suoi
sostenitori di opporsi ai brogli. Centinaia di persone sono state arrestate nella
notte. Il servizio di Stefano Leszczynski:
Dunque
il candidato sconfitto alle elezioni Mussavi non riconosce la validità del voto e
ha chiesto l’annullamento della consultazione elettorale. Sul significato delle proteste
in atto in Iran e sulla possibilità di un cambiamento nella politica iraniana, Gabriella
Ceraso ha intervistato Bijan Zarmandili corrispondente per l’Iran della rivista di
geopolitica Limes: